Scritto da il manifesto
BENI CULTURALI
La Russia ha annunciato che sospenderà ogni scambio di opere d’arte (per allestire mostre) con gli Stati Uniti perché teme fortemente che i materiali da esposizione vengano sequestrati. A fomentare questa paura è stata la sentenza di un tribunale del distretto di Columbia che ha assegnato a un’organizzazione ebraica statunitense la proprietà di una collezione di libri e manoscritti rari del rabbino russo Shnerson, vissuto nell’Ottocento, appartenenti alla biblioteca statale russa. «Temiamo che tutte le opere non coperte da immunità diplomatica possano essere sequestrate», ha dichiarato il ministro della cultura Alexander Avdeyev. Le due diplomazie stanno lavorando alacremente per risolvere la «querelle». «Se non otterremo una garanzia di immunità al 100% sulle nostre opere d’arte – ha chiosato il ministro – non spediremo più nulla».