Scritto da Redazione

Dal 12 aprile al 31 maggio 2012 al Teatro della Cooperativa di Milano

Le opere esposte nel foyer del Teatro della Cooperativa appartengono alla corrente artistica pittorica del Realismo socialista sovietico, arco temporale che va dal 1930 al 1990 anno dello scioglimento del CCCP.

Le tele esposte sono state realizzate da artisti per la maggior parte ucraini, tra cui il più anziano Khodchenko Lev Pavlovic (1912-1998), e il più conosciuto in Europa Sulimenko Peter Stepanovich (1914-1996), tutti provengono da importanti scuole accademiche e  sono stati  premiati in Unione Sovietica ed all’estero.

La sincera adesione ai valori del realismo li vede interpreti di tematiche storiche e sociali affidati ad un linguaggio sicuramente didattico e didascalico, ma pur sempre originale nella ricerca dell’impatto comunicativo.

I dipinti presenti in mostra hanno soggetti vari e stili diversi per un pubblico variegato.Il perché di questa mostra è molto semplice: l’arte, in tutte le sue forme, per tutti.Per gli interpreti del realismo sovietico l’arte non era esclusiva dei salotti borghesi, ma era di fruizione pubblica. Anche noi riteniamo che il piacere estetico ed etico di tali opere possa essere fruito dal pubblico e dagli amici del Teatro della Cooperativa.

Tra gli artisti potrete ammirare dipinti di:

BONYA GRIGORY VASILEVICH (“Lenin in Crimea”)
SULIMENKO PETR  STEPANOVICH (“Comizio di Lenin”)
SIDOROV ALEKSEI EVDOKIMOVICH (“Comizio di Lenin”)
TOMENKO GRIGORI ALEKSEEVICH (“Lenin con Bambini”)
KHODCHENKO LEV PAVLOVIC (“Festa”)
KOVTONYUK IVAN ANANEVICH (“Premiazione trattoristi”)
EGOROV BORIS KUZMICH (“Fabbriche in produzione“)
CHERNY MIKHAIL NIKIFOROVICH (“Ciapaiev”)
POLONSKI EUGENI PAVLOVICH (“Fino all’ultimo respiro”)